E' già passato molto tempo da quando scrivemmo insieme a Claudia (il Sindaco) questa lettera indirizzata al Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi e al suo Vice per implorare un'intervento istituzionale capace di rimettere in ordine la questione "messa in sicurezza della Settevene Palo I" ma ad oggi ancora nessuna risposta. Si tratta di una vicenda che non può essere sottaciuta o considerata con superficialità. Quando altre Istituzioni, in questo caso la ex Provincia ora Città Metropolitana di Roma Capitale intervengono con proprie azioni di competenza sul nostro territorio lasciando, incomprensibilmente, in stato di abbandono le opere iniziate danneggiano non solo l'immagine dello Stato ma sopratutto la qualità della vita dei cittadini, e noi non possiamo stare a guardare nè ad aspettare. Peraltro le opere di taglio delle alberature erano funzionali ad un progetto originario che prevedeva la messa in sicurezza di quel tratto di strada, ovvero l'allargamento della carreggiata, la realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale e l'istallazione dei dispositivi idonei a prevenire l'alta velocità, insomma l'adeguamento di una arteria viaria importantissima a norma del Codice della Strada. Il silenzio dopo le nostre sollecitazioni in questo caso vale molto di più di un grido che non esiteremo a mostrare, sempre con garbo, al Sindaco Raggi perchè intervenga con urgenza per ripristinare il decoro di quel tratto di strada che è l'ingresso alla nostra bella cittadina nonchè la sua sicurezza!
Spett.le
Citta
Metropolitana di Roma Capitale
Gent.ma
sig.ra
Avv.
Virginia Raggi
Sindaca
Preg.mo
sig.
Dot.
Fabio Fucci
Vice
Sindaco
Preg.mo
sig.
Dott.
C. Di Biagio
Direttore
del Dipartimento VII
“Viabilità
e Infrastutture viarie”
Preg.mo
sig.
Arch.
B.V. Cosentino
Direttore
Lavori
Oggetto:
Lavori di rispristino delle alberature e messa in sicurezza tratto S.P.4 –
Settevene Palo I, compresa nel Comune di Trevignano Romano – Primo stralcio
Gentili Signori,
facendo seguito alla precedente corrispondenza
con la presente si reitera e rappresenta, ancora una volta, la necessità
urgente di effettuare una attenta verifica del corretto espletamento delle
procedure di lavorazione e collaudo delle opere di cui all’oggetto.
Allo stato
attuale, infatti, il tratto di strada interessato presenta diverse
problematiche.
Più
precisamente, le aree di scolo laterale
alla superficie stradale, cosiddette “cunette”, sono completamente ostruite
dalla segatura derivante dalla fresature degli alberi, la quale non è stata
correttamente asportata e smaltita, come anche è in stato di abbandono sul
ciglio della strada un grande tronco d’albero tagliato.
E’
evidente che l’ostruzione costituisce un serio pericolo alla sicurezza stradale
in occasione di fenomeni pluviali, come già fatto presente e comunicato con
nota in data 22 novembre 2016, prot. 0015347 che si allega.
E’ necessario,
inoltre, rispristinare nel modo più sollecito possibile, la segnaletica degli indicatori di chilometraggio.
Si
segnala, altresì, che il nuovo manto stradale, tra l’altro, copre completamente tutti i “tombini”
del sistema di raccolta circumlacuale, delle acque reflue, cd. Co.Bi.s, gestito
da ACEA Ato 2 S.p.A., impedendone, di
fatto, la localizzazione, in caso di manutenzione o intervento urgente (si veda
in proposito nota prot. 0000105 a firma del Responsabile Ufficio gestione del
territorio ed Investimenti – che si allega).
Va
segnalata, ancora, la necessità di
verificare la corrispondenza tra lo stato ante opera del manto della pista ciclabile e della staccionata a protezione della
stessa, in corrispondenza del tratto interessato dai lavori, in quanto a
seguito di verifica effettuata nei giorni scorsi, risultano essere stati
compromessi e danneggiati in più punti.
Infine,
stante l’esecuzione del primo stralcio dell’opera in oggetto, rivolgo agli
organi competenti un pressante invito, affinché si attivino tutte le iniziative
idonee, perché l’opera originaria sia completata
con l’ampliamento della carreggiata stradale a norma del Codice della
Strada, la realizzazione di segnaletica orizzontale idonea e l’istallazione di
opportuni dispositivi di dissuasori per la prevenzione delle alte velocità.
Certa di
una cortese e opportuna attenzione, l’occasione è gradita per formulare i più
distinti saluti.
Claudia Maciucchi