martedì 14 marzo 2017

IL LAGO DI BRACCIANO VERSA IN UNO STATO DI CALAMITA' META' NATURALE E META' INNATURALE.



non ero fiducioso sull'esito dell'incontro con Acea Ato2 che lodevolmente la Regione ha promosso sostenendo apertamente i Comuni del lago in preda al disastro ambientale per i livelli minimi in cui versa. E non mi sono sbagliato. ACEA continua a prelevare acqua dal nostro lago per servire l'idropotabilità di Roma e di molti Comuni della Città Metropolitana in maniera indiscriminata. Credo che tutti i Comuni lacustri del comprensorio sabatino siano uniti nell'agire con la massima determinazione anche attraverso forme di protesta che decideremo insieme ai cittadini. Ma bisogna essere uniti, tutti dalla stessa parte, partendo dalla condivisione delle analisi emerse e dagli strumenti offerti da #openlake di Enrico StronatiEmanuele Perugini, le associazioni, il progetto SMALL e l'impugnazione legale di una convenzione datata 1990 che è completamente stravolta rispetto ai giorni nostri. Il Parlamento e il Governo del resto con gli interventi di Emiliano Minnucci ne è a conoscenza, la Regione si è mostrata apertamente al nostro fianco, l'Europa dovrà fare i conti con le procedure di infrazione ambientale per l'annullamento di un SIC come quello delle Pantane. L'azione conseguente non potrà che essere di dura e legittima protesta! Il Lago è in agonia e con lui le nostre intere comunità socio economiche e ambientali, e noi non possiamo stare a guardare.

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