lunedì 30 maggio 2016

DECORO URBANO, COLORI, PULIZIA E DIMENSIONE UMANA

L'attenzione al decoro e alla cura degli spazi pubblici condivisi sono una espressione significativa della dimensione umana, economica e culturale di una Comunità, un valore aggiunto che influisce sulla vocazione di Trevignano e sulle condizioni per dialogare e competere con diversi contesti urbani.


  • Miglioramento della segnaletica stradale, verticale e orizzontale.

  • Sarà ultimato e implementato il nuovo piano dell’arredo urbano (panchine, fioriere, cestini, pavimentazione, illuminazione pubblica) in modo da consentire, oltre la vivibilità della città, anche la valorizzazione del centro abitato e la riqualificazione delle piazze, del centro storico e dei rioni.

  • Realizzazione di una piattaforma informatica di interazione e collaborazione con i cittadini per segnalare esigenze di manutenzione urbana e altre criticità per le quali si richiede l’intervento del Comune. Questo strumento, strutturato per aree di competenza, consentirà al cittadino di verificare l’iter della propria segnalazione, fino alla risoluzione del problema. (es. abbandono di rifiuti, danneggiamenti);

  •  Realizzazione del “centro commerciale naturale” diffuso.

  • Implementeremo il monitoraggio di occupazione abusiva di suolo pubblico e di ripristino e cura degli elementi costitutivi dell’arredo urbano.

  • Avvio di campagne di sensibilizzazione, monitoraggio e prevenzione dell’abusivismo pubblicitario (affissioni di manifesti e locandine).

  • Aree verdi e luoghi pubblici: rafforzamento delle attività di controllo, conservazione e ripristino dei beni comuni e delle aree verdi pubbliche della città.

  • Avvieremo progetti di nuova cultura del rispetto dei beni comuni nelle scuole con programmi di educazione ambientale volti a sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche ambientali e in particolare sul rispetto e la tutela delle risorse comuni;

  • Realizzeremo interventi di educazione civica e, in collaborazione con la Polizia Locale, verranno avviati corsi di educazione stradale ed educazione civica, legati al rispetto delle regole e al decoro urbano, anche con il contributo delle scuole primarie e medie inferiori;

  • Saranno attivati appositi piani di recupero e rigenerazione degli edifici pubblici e privati attraverso incentivi e riduzioni tributarie per i proprietari che volessero avviare il rifacimento delle facciate dei palazzi. Esenzione dal pagamento della tassa sull’occupazione di suolo pubblico per i ponteggi e aree di cantiere e diminuzione del 30% del pagamento dell’IMU a partire dalla realizzazione dei lavori di riqualificazione per due anni.

  • Si procederà alla messa in sicurezza di Via della Macchia, Via della Rocca e Via di San Filippo anche mediante la revisione delle modalità dei flussi di traffico:

  • Realizzazione dei marciapiedi tra zona San Filippo e zona San Pietro (parcheggio di scambio);

  • Il cimitero comunale dovrà essere oggetto di una forte azione migliorativa sia per l’aspetto manutentivo sia per il modello di gestione che dovrà prevedere la possibilità di ususfruire sul luogo di servizi inerenti oggi assenti.

domenica 29 maggio 2016

RILANCIO DEL NOSTRO SISTEMA TURISMO, INVESTIRE SULLA BELLEZZA CON GENTILEZZA


Abbiamo una vetrina ineguagliabile, in cui il turismo può essere il settore principe dell’economia locale rilanciata. Il turismo può generare ricchezza e occupazione ma è necessario che venga ragionato in maniera adeguata. Siamo per un turismo di tipo ecosostenibile, esperienziale, non una visita e basta, ma un percorso sensoriale che punti a meravigliare e a stupire, valorizzando la storia del nostro territorio, le tradizioni, l'enogastronomia a km0, lo sport all'aria aperta e soprattutto un modo straordinario di mettersi in contatto con la nostra natura. La nostra grande bellezza sarà la vera grande ricchezza. Perseguiremo l’equilibrio tra realizzazione di nuova ospitalità a zero impatto ambientale e sostegno per quella già esistente con una attenzione particolare alla realizzazione/qualificazione dei servizi intelligenti e funzionali. Vogliamo che il nostro lago finalmente venga percepito a livello nazionale ed internazionale come il Lago di Roma.

cinque T:

  • Turismo ambientale che offra una straordinaria esperienza di contatto con il nostro ambiente e di fruibilità per esempio attraverso la nostra rete dei cammini e dei sentieri, la variante dei laghi della via Francigena e le postazioni di bird watching nel Parco Naturale di Bracciano e Martignano;

  • Turismo dell’accessibilità da inserire, attraverso un graduale percorso di eliminazione assoluta delle barriere architettoniche, nei circuiti delle mete rivolte al relax per persone diversamente abili;

  • Turismo culturale con polo museale etrusco romano diffuso e la guida dei ragazzi del nostro servizio civico da formare professionalmente ed in grado di raccontare la suggestione storica del nostro patrimonio artistico e archeologico nonché quello rappresentato dalla rocca Orsini e dalle rappresentazioni artistiche conservate nelle chiese;

  • Turismo enogastronomico in un viaggio del gusto tra le nostre eccelenti produzioni locali a km 0;

  • Turismo sportivo con le Ippovie, il rilancio del Centro sportivo Comunale, le ciclovie con il completamento della pista ciclabile e tutte le occasioni di fruibilità delle nostre splendide acque del lago tra onde, calma e vento.


L’afflusso turistico, oggi notevole grazie alle bellezze storico paesaggistiche di cui la nostra Trevignano è dotata, necessita di essere veicolato con un'offerta di servizi non esclusivi ma molto qualificati creando sinergie con tutti i soggetti deputati.
E’ necessario quindi, rafforzare la collaborazione con tutte le istituzioni locali e gli operatori del settore anche attraverso campagne pubblicitarie al fine di inserire l’offerta turistica all’interno di circuiti nazionali e internazionali. 
Altra azione prioritaria è quella di qualificare il sistema esistente dell'accoglienza. 
Gli obiettivi di partenza, operando d’intesa con gli altri soggetti presenti sul territorio, sono quelli di richiamare un più ampio e qualificato numero di visitatori/turisti la cui presenza si traduca in un incremento della attività di ristorazione, recettività, commerciale e quindi in maggiori opportunità di lavoro. 

Una significativa e qualificata presenza di turisti soprattutto stranieri può essere utilmente indirizzata verso le attrazioni culturali di Trevignano aprendo anche la possibilità di fornire servizi di guida turistica in lingua straniera, di vendere audiovisivi o brochures sulle bellezze naturali ed artistiche.

  • Per favorire la qualità dell’accoglienza turistica si intende favorire e sostenere la proposta e la vendita di prodotti tipici all’interno della filiera corta, incentivare il turismo sociale e assistito creando un tessuto di strutture dedicate ai diversamente abili.

  1. L’amministrazione porrà in essere azioni per accompagnare le strutture di bed&breakfast verso un miglioramento degli standard e verso la regolarizzazione laddove non sussista. Accrescerà il potenziale generativo di valore delle imprese agrituristiche, degli alberghi diffusi, e della recettività tutta al fine di rendere più appetibile e qualificato il sistema turistico locale;

  • Sarà adottata la carta dei servizi del turismo da redigere tra l’amministrazione e gli operatori del settore e le associazioni di consumatori al fine di stabilire gli standard dell’accoglienza e le modalità di tutela del visitatore;

  • Si intende migliorare la gestione dei mercatini, regolarizzando i tempi, i luoghi con la dislocazione e la vendita dei prodotti, in modo di valorizzare tutto il territorio e soprattutto al fine di non arrecare disagio alcuno alle attività commerciali ed artigiane locali.

  • La nuova Amministrazione emanerà un avviso pubblico per la scelta on line di città italiane e straniere con le quali avviare un rapporto di amicizia diplomatica al fine di gemellare le comunità, e potenziare lo scambio interculturale e turistico.

  • Per dare consistenza e concretezza alla proposta programmatica sarà costituito un Ufficio denominato Agenzia del Turismo con il compito di utilizzare una struttura informatica per inserire le disponibilità ricettive presenti a Trevignano e fungere da soggetto centralizzato per la promozione delle nostre strutture al di fuori dell’ambito comunale e nei circuiti dei tour operator.

  • Dedicheremo particolare attenzione, con tutte le Istituzioni e i soggetti privati disponibili, al recupero della tradizione termale del nostro territorio, partendo dal grande tema di Vicarello ma affrontando progetti di minor dimensione e veloce attuazione.

  • Avvieremo un piano di riqualificazione, di concerto con l’associazione di categoria, relativo alle attività di ricettività per la balneazione che consenta da subito la realizzazione di servizi igienici adeguati, miglioramento dei servizi di pulizia e cestini di raccolta rifiuti.

LO SPORT PER TUTTI, LO SPORT COME SERVIZIO SOCIALE


La nostra Trevignano ha una forte vocazione sportiva e grandi possibilità di praticare una vasta gamma di discipline sportive sia nelle splendide acque del lago che sulla terra ferma. Il nostro obiettivo è garantire un’offerta sempre più qualificata e fruibile, attraverso un processo di concertazione con le associazioni, gli operatori e gli utenti dello sport e realizzare manifestazioni di alto livello agonistico come anche di grande attrazione amatoriale. Le associazioni saranno protagoniste nei progetti di innovazione del sistema sport locale attraverso il ruolo costante della “Consulta Permanente dello Sport” che sarà un organo istituzionalizzato di natura consultiva e propositiva.

  • Ci impegneremo a destinare maggiori risorse per il sostegno alle associazioni sportive senza scopo di lucro, perché lo sport sia considerato al pari di un servizio sociale e non la cenerentola dei bilanci.

  • Valorizzare e riqualificare il Centro Sportivo “Giulio Morichelli” attraverso interventi strutturali idonei alle potenzialità cui il centro sportivo aspira per realizzare la “cittadella dello sport”. Attraverso il riordino del patrimonio infruttifero comunale e all’eventuale alienazione di parte di esso, si potranno prevedere la riqualificazione degli impianti termici ed idraulici a servizio dell’intera struttura, il miglioramento della palestra, e la realizzazione di una piccola foresteria utile ad ospitare organizzazioni, federazioni sportive e società che vogliano ritirarsi da noi per le loro preparazioni o per la realizzazione di stages formativi. 

  • Di concerto con la Consulta Permanente dello Sport studieremo il modello migliore di gestione del complesso sportivo che garantisca qualità dei servizi e al contempo fruibilità pubblica accessibile per la popolazione.

  • Per gli sport non di squadra privilegeremo, dopo interventi di riqualificazione adeguata, l’utilizzo, di concerto con gli istituti scolastici, della palestra della Scuola Media inferiore e della Scuola Elementare.

  • Saranno sostenute con maggiore energia le attività e le manifestazioni che già danno lustro alla nostra comunità a livello nazionale ed internazionale come ad esempio “la gran fondo mountain bike” e tutte le altre già riconosciute che portano ogni anno, soprattutto in periodi “turisticamente bassi”, un indotto notevole di atleti e appassionati sul nostro territorio e dunque un vantaggio per la nostra economia.

  • Sport e goliardia sana spesso sono esempi di convivenza straordinaria per cui sosterremo il già noto Torneo dei Rioni e la realizzazioni di “mini olimpiadi” multidisciplinari dello sport locale.

  • Occorrerà, anche con il supporto dell’Ente Parco, rendere fruibili e sicuri i circuiti delle ciclovie boschive e delle ippovie nonché la rete dei cammini che collegano, attraverso la “variante dei laghi” della via Francigena, Trevignano a Roma.

  • Particolare attenzione sarà data all’accessibilità e alla promozione delle pratiche sportive per i diversamente abili, anche in collaborazione con il CIP e ability Channel che ha sede sul nostro territorio.

  • Saranno promossi percorsi di avvicinamento e pratica sportiva rivolti alla terza età per il benessere psico-fisico.

  • Intediamo la pratica sportiva come un fattore di crescita personale fondamentale sia per la salute che per l’accrescimento sociale dell senso di Comunità; dunque per noi non esistono sport maggiori e sport minori. Il calcio è importante quanto la pallavolo, il basket, la vela, il tiro con l’arco, le bocce, le arti marziali, la danza e le altre discipline meno praticate.

  • Qualificheremo anche il parco giochi pubblico quale luogo per animazione sportiva e ludica attuata anche attraverso volontari, studenti universitari con l’obbligo di tirocinio, volontariato di servizio civile etc, in cui il Comune sia alla regia di collaborazioni con Università e Ministeri interessati. A tal proposito dovrà essere sostenuto il soggetto gestore del punto ristoro e dei servizi del parco nelle attività di organizzazione dell’animazione ludico sportiva.

sabato 28 maggio 2016

TERZA ETA’, IL TESORO DELLA SAGGEZZA


Le tradizioni, i saperi, l’esperienza di vita e la capacità di consiglio sono tesori che una Comunità dovrebbe raccogliere dai suoi cittadini più anziani. Vogliamo aiutare a compiere quell’atto d’amore che in ogni famiglia, tradizionale e non, si dovrebbe realizzare con il trasferimento dei comportamenti positivi e saggi tra anziani e giovani. Vogliamo far riemergere la comunità della memoria per migliorare la qualità della vita futura. Ma spesso purtroppo gli anziani sono colpiti da condizioni di fragilità silenziosa che nascono in relazione alla perdita del ruolo familiare, del ruolo sociale, delle difficoltà economiche e fisiche. In questo contesto dovranno essere avviate e valorizzate tutte quelle iniziative utili ad accrescere le occasioni di relazione e di riacquisizione di ruolo di utilità per tutta la Comunità.

  • Potenziamento delle attività del Centro Anziani “Anselmo Cecconi” attraverso il sostegno per attività organizzate nel campo della cultura, del recupero delle tradizioni (enogastronomiche e dei mestieri) delle attività motorie e sportive per il benessere (anche utilizzando spazi esterni adiacenti nel parco pubblico per il periodo estivo e altri spazi coperti nel periodo invernale) come le passeggiate nella rete dei cammini e la ginnastica dolce. Doteremo il centro anziani di postazioni informatiche per navigazione internet e avvieremo corsi di avviamento alla conoscenza e all’utilizzo di computer per gli anziani che non lo hanno mai utilizzato.

  • Avvieremo percorsi di utilità sociale dove le persone anziane autosufficienti possano regalare parte del proprio tempo per sostenere la quotidianità dei più piccoli/giovani e delle loro famiglie come il progetto “Nonni Vigili” davanti alle scuole (per lasciare ad altri servizi gli agenti di polizia locale); il progetto “Pedibus” rivolto ai bambini che vivono nelle zone centrali e che possono essere accompagnati a scuola e ritornare con l’assistenza dei più grandi e il progetto “piccole guide” per il nostro museo e per le bellezze naturali/ambientali/ faunistiche da raccontare;

  • Occorre rafforzare la rete, anche in collaborazione con le associazioni impegnate localmente, dei servizi dell’Assistenza domiciliare integrata per favorire la permanenza in ambito domestico.

  • Nell’ambito del servizio civico che vogliamo avviare saranno inserite le attività di assistenza ai bisogni primari per gli anziani non autosufficienti nella mobilità (spesa alimentare, pagamento utenze domestiche etc etc.)

  • Oltre a ciò, in collaborazione con il distretto socio-sanitario, andrà prevista l’istituzione di un apposito punto informativo e dell’albo per assistenti familiari (badanti) per aiutare ed incentivare le famiglie alla regolarizzazione delle posizioni lavorative in essere.

  • Istituiremo la “banca dell’esperienza e della memoria” dove la storia locale e le esperienze personali raccontate e raffigurate possano essere facilmente fruibili soprattutto dai giovani ma anche dagli adulti, un modo per ricostruire e valorizzare il senso di comunità diffusa.

  • Ci impegneremo a reintrodurre forme di esenzione e diminuzione tributarie per gli over 65%.

  • In collaborazione con le associazioni di volontariato e con altre strutture e organizzazioni pubbliche impegnate nel campo medico, sosterremo la realizzazione stabile di un centro prelievi ed esami diagnostici di prossimità.

venerdì 27 maggio 2016

UN NUOVO PIANO SOSTA E UNA RETE TRASPORTI POTENZIATA


Occorre attuare una politica forte di concertazione con il gestore dei Trasporti regionali CoTral per migliorare in termini di orari, numero corse e fermate il trasporto verso e da i maggiori centri urbani di Roma e Viterbo soprattutto in relazione alle esigenze dei lavoratori e degli studenti fuori sede.



  • L’Ente attuerà, quindi, un programma di “rivisitazione” dell’attuale assetto e delle modalità del servizio di trasporto pubblico locale tramite nuovi accordi con il gestore del servizio urbano per rafforzare i collegamenti con le stazioni ferroviarie e con le zone urbanistiche meno servite.
  • I parcheggi esterni in grado di accogliere circa 300 autovetture saranno collegati, previo accordo con un gestore da reperire tramite avviso pubblico o attraverso la promozione di una cooperativa sociale locale, per tutta l’estate oltre la mezzanotte e durante i fine settimana nella restante parte dell’anno, al centro del paese con un apposito servizio di navetta ben comunicato e promosso; a questo si aggiungerà il servizio di bike sharing. 
  • Come già progettato con il CoTral, al fine di limitare il traffico centrale e le emissioni inquinanti, sarà valutato lo spostamento del capolinea della rete di trasporto intercomunale presso l’area di parcheggio di scambio adiacente il cimitero comunale;
  • Sarà introdotto l’avviso bonario di pagamento con cui poter sanare, entro un lasso di tempo di 48 ore, la sosta eccedente la somma pagata per la sosta tariffata;
  • Avvieremo il nuovo piano della sosta per la zona centrale, in particolar modo per via Roma e vie adiacenti anche in considerazione dell’imminente realizzazione del nuovo parcheggio attrezzato di Via Roma che aumenterà la disponibilità di circa 300 posti auto gratuiti per i giorni feriali e a pagamento per i festivi e che permetterà al mercato di avere una posizione dignitosa nel giorno del suo svolgimento;
  • Avvieremo lo studio di fattibilità per corsie assistite rivolte alla ciclabilità valorizzando le buone pratiche della mobilità sostenibile;

mercoledì 25 maggio 2016

ACQUA E SERVIZI IDRICI, BENI UNIVERSALI DA DIFENDERE SENZA REMORE

Consideriamo l’acqua come un bene comune universalmente riconosciuto e per questo non possiamo riconoscerla come una merce soggetta alle regole di mercato. Saremo in prima linea per riaccertare straordinariamente il rispetto e la rinegoziazione dei regolamenti contrattuali e convenzionali che definiscono i rapporti tra il nostro Comune con il gestore del Sistema Idrico Acea Ato2; ciò al fine di assicurare a tutto il nostro territorio l’utenza di acqua potabile a costi equilibrati.





AZIONI
  • realizzazione con Acea Ato 2 dello studio di fattibilità per la realizzazione di un acquedotto che serva le numerose famiglie dislocate in zone urbanistiche tuttora prive di acqua potabile erogata dalla rete pubblica. 

  • Proteggere l’ambiente significa in particolare la protezione dell’acqua, per cui sarà avviato un progetto di studio con il gestore del servizio idrico per valutare la fattibilità della separazione delle acque meteoriche da quelle reflue onde evitare problemi nella depurazione in caso di pioggia.

  • Accertamento e accompagnamento verso la regolarizzazione degli interventi privati per la separazione delle acque chiare da quelle scure eventualmente non regolari;

  • Aggiornamento allo stato attuale della rete dei fossi e potenziamento del controllo sugli obblighi a cui sono soggetti i privati in materia di manutenzione, esercizio e pulizia. Ciò al fine di assicurare un regolare deflusso delle acque che diversamente ostruite danneggiano ambiente, proprietà pubbliche e private, e nel contempo, di tutelare immobili, valorizzare e proteggere gli aspetti ambientali, paesaggistici e naturalistici prodotti dal fosso quale ecosistema. 

  • Istituzione di un organo di controllo intercomunale che coinvolga tutte le Amministrazioni Comunali interessate dal corso dei fossi che sfociano verso il lago con una attenzione maggiore sui tratti a monte del nostro territorio, ovvero quelli più verosimilmente rischiosi per abbandono di sfalci e rifiuti vari che causano ostruzioni e residui trascinabili fino alla foce

  • Avvio di tutte le iniziative istituzionali utili affinchè si affronti seriamente e si prospettino soluzioni per l’annosa questione del collasso della rete fognaria circumlacuale CoBis. Non è più accettabile consentire che ad ogni pioggia corrisponda lo strabordamento dei sifoni e dei chiusini della rete fognaria circumlacuale con conseguente dissipamento nelle acque e sulle spiagge di materiali e sostanze batteriche inquinanti. Il nostro lago, riserva idrica della Città di Roma è anche la nostra principale fonte di bellezza e di attrazione turistica, mantenere il suo stato di pulizia e di qualità è un fattore imprescindibile per la nostra crescita e per la tutela della nostra vita.

  • Realizzazione dello studio aggiornato per la prevenzione dei rischi idrogeologici.



LA CULTURA, CIBO SANO PER LA MENTE E INGREDIENTE PER LO SVILUPPO LOCALE.




La cultura è uno dei fattori genuini per la crescita personale e di comunità e Trevignano ha bisogno di un nuovo piano regolatore della cultura in cui trovino posto sia l’impegno che lo svago valorizzando e rilanciando le manifestazioni tradizionali, riprogrammandole in ordine ai tempi e pensandone di nuove. Le occasioni di espressione culturale dovranno avere contenuti e modalità organizzative di livello più elevato e con l’aspirazione di poter essere pubblicizzate e promosse oltre i consueti confini locali. Vogliamo dunque utilizzare la cultura per innalzare la qualità della vita ma anche lo sviluppo economico di Trevignano. Gli interventi nella cultura possono contribuire fattivamente alla visibilità del nostro sistema locale e diventare un fattore positivo per le nostre potenzialità di attrazione turistica. Possiamo aspirare alla realizzazione di un polo museale diffuso. In questo quadro acquistano particolare importanza le Associazioni locali che operano in questo settore le quali, nell’ambito delle attività di una Consulta permanente delle Associazioni, saranno i veri protagonisti della programmazione e della realizzazione dei cartelli culturali invernali ma soprattutto estivi.

AZIONI:

  • Istituzione di una Consulta permanente delle Associazioni che abbia, tra i vari compiti, la funzione di regia e proposta per la programmazione delle iniziative del periodo invernale e di quello estivo. Al contempo, di concerto con la Giunta e il Sindaco, impegnare le energie affinchè le manifestazioni locali già riconosciute come la festa patronale, la sagra del pesce marinato, il carnevale, la sera del 10 agosto e di ferragosto siano potenziate, organizzate e pubblicizzate con nuova professionalità e competenza. Anche la realizzazione della “notte bianca” dovrà essere promossa e organizzata con grande attenzione.

  • Sostegno e valorizzazione delle attività del complesso bandistico locale.

  • L’avvio di una Scuola di musica anche grazie al sostegno dei numerosi musicisti, anche di fama internazionale, che vivono sul nostro territorio.

  • Istituzionalizzare i momenti di incontro programmati per la diffusione della conoscenza della storia dell’arte, dell’archeologia e della riscoperta delle tradizioni locali, anche in lingua straniera, per dare libera fruibilità alle diverse culture internazionali che hanno scelto Trevignano per vivere.

  • Recupero del successo e rilancio del già noto Festival del Cortometraggio e realizzazione parallela del Festival del Cinema Sociale in collaborazione con le associazioni già impegnate in questo settore culturale.
  • Promozione e realizzazione di inziative artistiche, teatrali e musicali leggere nel borgo storico per riportare la suggestione del luogo dei saperi e della storia locale al centro della vita culturale trevignanese. 

  • Istituire la delibera quadro dell’estate treviganese concertata con la Consulta delle Associazioni locali.


LA BIBLIOTECA E IL CENTRO CULTURALE “LA FONTANA”
Oltre alla funzione istituzionale di prestito e interprestito librario, la nostra biblioteca deve diventare un riferimento culturale per l’intera comunità. Va potenziata la collaborazione del circuito cerretano sabatino anche attraverso l’implementazione di inziative pubbliche che puntino ad eccellere nel settore delle produzioni letterarie e documentarie relative alla storia etrusca. A tal proposito prevediamo di integrare uno spazio esterno al centro polivalente ubicato presso il Museo Civico Etrusco Romano.
  • Ottimizzazione degli spazi interni per lo studio singolo o di gruppo con estensione degli orari, anche attraverso forme di autogestione regolamentata con il sistema della cittadinanza attiva e della banca del tempo volontaria.

  • Dotazione del sistema open wi-fi per una connessione internet stabile e libera che copra anche il prospiciente parco giochi.

  • Il centro culturale comunale “la Fontana”, attuale luogo di riferimento delle attività di molte associazioni culturali locali dovrà prevedere orari più estesi anche attraverso forme di autogestione. Anche in questo caso la dotazione di una rete wi-fi open per la connessione internet stabile e libera sarà importante. 

L’EX CENTRO ESPOSITIVO DI VIA DEGLI ASINELLI
Un’altra grande sfida: dare nuova vita all’ex centro espositivo di via degli Asinelli. Dopo il vicino perfezionamento delle procedure di esproprio, pubblicheremo l’avviso per un concorso di idee rivolto a cittadini singoli e associati, università e architetti, attori economici e sociali, che insieme all’amministrazione comunale decideranno come realizzare la “casa delle aggregazioni sociali e culturali”.

  • Un luogo, un bene comune condiviso e aperto a tutta la comunità dove aggregare i giovani, incubare e sostenere piccole esperienze imprenditoriali, realizzare la “fucina delle arti”, strutturare uno spazio modulabile per permettere alle numerose associazioni locali di utilizzare temporaneamente per lo svolgimento delle loro attività, dei loro laboratori, una sede fisica che quasi nessuno ha. Gli spazi interni open modulabili con pannellature saranno disponibili anche per esposizioni artistiche temporanee. Un luogo dell’incontro e dell’integrazione dove poter usufruire di una piccola sala musica/registrazione e modulare uno spazio open conferenze. Qui potrà inoltre sorgere il farmer market per i nostri prodotti locali a Km0 di cui vantiamo bontà, genuinità e qualità. 
  • Questa nuova agorà della comunità, completata attraverso bioarchitetture dovrà essere la più grande opera di recupero e rigenerazione del patrimonio locale esistente ora in disuso, un dono alla comunità che vuole incontrasi per crescere stando insieme. Le risorse per il completamento dell’opera potranno derivare direttamente dai proventi delle iniziative di valorizzazione/alienazione del patrimonio disponibile comunale infruttifero. Ma avvieremo da subito il concorso di idee per progettare e richiedere l’accesso alle finanze strutturali europee 2014-2020 e alle altre forme di finanziamento pubblico disponibili. 

IL MUSEO
Il nostro Museo Civico Etrusco Romano vanta una notevole importanza. Il nostro piccolo museo, ben tenuto, accoglie ed espone, tra i vari reperti di inestimabile valore, corredi ricchissimi di due tombe dalla necropoli dell’Olivetello: la tomba Annesi Piacentini e la tomba dei Flabelli scoperte negli anni ’60. E’ un vanto per la nostra Comunità che deve essere però supportato maggiormente nella sua organizzazione e promozione.

  • Avvieremo iniziative e potenzieremo quelle già in atto, anche in collaborazione con gli Enti della cultura e con l’Associazione Nazionale Piccoli Musei che possanno capitalizzare l’attrattività di visita turistico-culturale.

  • Realizzeremo il “museo diffuso” che permetterà di collegare la visita interna al museo civico nel Palazzo Comunale alle visite esterne guidate presso i luoghi originari di prelievo dei reperti come ad esempio la “Tomba Annesi Piacentini” e le altre. A tal fine avvieremo lo studio di fattibilità per rendere questi straordinari luoghi visitabili. 
  • Avvieremo un percorso di formazione per “giovani guide” che racconteranno la storia e l’arte accompagnando i visitatori e i turisti presso le tre chiese presenti sul territorio e presso la “rocca Orsini”, a breve accessibile grazie all’opera di riqualificazione e collegamento. 

L’ARCHIVIO COMUNALE
Sarà data opportuna visibilità all’Archivio storico comunale in modo da garantirne una migliore fruibilità ai cittadini e la possibilità di ottenere gratuitamente delle ricerche sulla storia locale, sulla genealogia delle proprie famiglie, creando anche occasioni di impegno per giovani studenti e borsisti.

  • Grazie ai ragazzi del “servizio civico” che istituiremo, avvieremo una forte opera di riorganizzazione e informatizzazione dell’archivio al fine di renderlo facilmente fruibile.

IL TEATRO COMUNALE
Trevignano, purtroppo, non dispone di un Teatro Comunale, nonostante le molteplici Associazioni Culturali presenti con le loro attività sul nostro territorio ne chiedano l’esistenza. Il teatro così concepito potrebbe essere la “casa delle associazioni” con la previsione di forme di autogestione a cura della “Consulta Permanente delle Associazioni” o/e della locale Parrocchia e potrebbe rappresentare altresì una struttura per il turismo convegnistico e congressuale.

  • Rafforzeremo la richiesta già avanzata all’ARSIAL, attuale proprietario della struttura “centro Congressi Casa del Fanciullo”, perché questa venga trasferita al patrimonio comunale o data in concessione. In tale caso la prossima amministrazione avvierà e valuterà insieme alla “Consulta Permanente delle Associazioni” e alla Parrocchia uno studio di riqualificazione ed un progetto di sostenibilità finanziaria per la gestione.

lunedì 23 maggio 2016

QUALITA' DELLA VITA E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO: CONSUMO ZERO DEL SUOLO E RIQUALIFICAZIONE DELL'ESISTENTE

L’amministrazione privilegerà tutte le forme di riuso, rigenerazione e riqualificazione del patrimonio edilizio già esistente, limitando il consumo del suolo e perseguendo uno sviluppo edilizio orizzontale e non verticale, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla conservazione del patrimonio naturalistico anche mediante l’incentivazione di forme di mitigazione ambientale. Potrà essere stabilito un criterio di premialità per quei costruttori che si impegnino a realizzare immobili che siano il più possibile autonomi dal punto di vista energetico e di classe energetica A++, con la predilezione per l’impiego dell’energia geotermica. A tal proposito l’attività di programmazione del territorio sarà accompagnata dalla predisposizione di una “Agenda Verde” per armonizzare le attività di sviluppo urbanistico con le disposizioni degli Enti Sovraordinati (Regione, Città Metropolitana e Ente Parco) attraverso una sensibile attenzione alla vivibilità. La salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione del territorio, la sostenibilità ecologica degli interventi, sono parole chiave per disegnare il futuro della nostra bellezza, per uno sviluppo consapevole e uso responsabile delle risorse.

CENTRO STORICO
  • La priorità sarà data al miglioramento del decoro urbano con il potenziamento degli arredi ed il recupero e rifacimento delle facciate dei fabbricati non ancora restaurati, anche mediante azioni di sgravi tributari (riduzioni Imu, Tari, ecc…) a favore di coloro che, entro termini ben definiti, svolgeranno i lavori di restauro. 

  • Avvieremo una forte azione regolatrice per restituire al centro storico la sua vocazione artigianale e commerciale, ma soprattutto la sua centralità turistica;

  • Saranno introdotte, con apposito regolamento, nuove norme che disciplinino lo svolgimento delle attività degli esercizi commerciali, in particolare nella zona di via Garibaldi, garantendo a questi la possibilità di svolgere la loro attività e contestualmente assicurare ai residenti un giusto equilibrio di convivenza, serenità e tranquillità;

  • Realizzeremo il nuovo piano di zonizzazione acustica con il conseguente nuovo regolamento delle emissioni sonore;

  • Avvieremo una nuova regolamentazione della sosta dei veicoli.

CENTRO URBANO
  • Sarà avviata una nuova stagione di riqualificazione di tutto il centro urbano di Trevignano Romano, mediante la programmazione e realizzazione di interventi volti a migliorare la fruibilità e l’estetica dell’intera area. Vogliamo che via IV novembre riesca a diventare il “corso” commerciale e di passeggio di Trevignano.

  • Avvieremo interventi di realizzazione di marciapiedi, nuovi impianti di illuminazione, nuovi arredi urbani.

  • Per la zona comprendente Via Roma, Via Quattro Novembre e Via Mosca saranno avviate, da subito, iniziative volte ad una profonda rivisitazione, trasformazione e valorizzazione degli edifici e dei locali sottostanti, per favorire la realizzazione di locali commerciali nell’ottica della omogeneità di colori. A tal proposito saranno introdotte agevolazioni sui tributi locali per coloro che avvieranno lavori di rifacimento delle facciate degli edifici. 

  • Verrà migliorato l’attuale sistema di sosta su via Quattro Novembre introducendo la gratuità per le soste brevi, ovvero la modalità di sosta ad orario con i primi quaranta minuti di sosta gratuita e i successivi a tariffa più elevata. Questo per consentire alla vocazione commerciale del nostro “corso ideale” di decongestionare la sosta lunga e favorire la sosta breve. 

  • Avvieremo il nuovo piano della sosta per la zona centrale, in particolar modo per via Roma e vie adiacenti anche in considerazione dell’imminente realizzazione del nuovo parcheggio attrezzato di Via Roma che aumenterà la disponibilItà di circa 200 posti auto gratuiti per i giorni feriali e a pagamento per i festivi e che permetterà al mercato di avere una posizione dignitosa nel giorno del suo svolgimento.

  • Sempre per questa zona sarà avviato un progetto sperimentale di Centro Commerciale Naturale.

ZONE EXTRAURBANE
  • Saremo in prima linea per la dotazione delle infrastrutture di servizio pubblico mancanti, in particolare attraverso l’acquisizione delle opere di urbanizzazione da parte del Comune per tutti i Consorzi di lottizzazione (servizio idrico, fognature, strade, illuminazione, gas, connessioni dati e telefoniche). Una battagilia di civiltà da affrontare immediatamente!

  • La realizzazione e il completamento delle infrastrutture mancanti sarà una priorità inderogabile per migliorare la qualità della vita dei cittadini che risiedono in queste zone.

  • Il miglioramento delle infrastrutture e dei sottoservizi dovrà attuarsi mediante la predisposizione di un aggiornamento sul regolamento scavi per realizzare, nel tempo, una rete di gallerie intelligenti per il passaggio delle reti dei servizi essenziali (rete elettrica, telefonica, fibra ottica, etc) da realizzarsi in accordo con i gestori degli stessi per potenziare il raggiungimento delle utenze ed eliminare progressivamente la presenza di pali e linee volanti esterne.

  • Inoltre, è impegno di questa lista operare per la valorizzazione del proprio patrimonio anche attraverso l’alienazione di beni infruttiferi, vincolando le somme così ottenute al miglioramento/completamento di strutture di pubblica utilità come per esempio il centro sportivo comunale “Giulio Morichelli” e l’ex Centro Espositivo di via degli Asinelli;

domenica 22 maggio 2016

AGRICOLTURA ED ENOGASTRONOMIA, UN COMUNE A KM0


Obiettivo centrale è ridurre la filiera produttiva e dei consumi nel settore agroalimentare ed eno-gastronomico; abbiamo potenzialità nella produzione di materie prime alimentari straordinarie ma nessuno ha mai pensato di strutturare azioni di sostegno intelligenti per dare a Trevignano quel marchio di qualità che prevede anche il Kilometro 0.

  • Avvieremo iniziative di recupero della tradizione agroalimentare legata a prodotti come il pomodoro, “il bello di Trevignano”, “il marmante” e altre squisite tipologie, anche in collaborazione con l’Università della Tuscia e con la banca dei semi. 

  • Promuoveremo la costituzione di cooperative giovanili locali per la produzione agroalimentare di qualità affidando gratuitamente i terreni nelle disponibilità del patrimonio comunale infruttiferi e accompagnando attraverso iniziative di incubazione di impresa la fase di start up. A tal fine si avvieranno rapporti convenzionali di agevolazione tramite istituti creditizi e tramite i sostegni alla creazione d’impresa messi a disposizione in questo settore dalla Regione e dalle sue strutture delegate;

  • Sosterremo l’avvio e la qualificazione di iniziative produttive nel settore ittico, nella produzione del vino che si sta rinnovando, nella produzione casearia che ha raggiunto eccellenze, nella produzione dell’olio che ha raggiunto qualità invidiabili;

  • Tra le prime azioni a sostegno di questo settore realizzeremo un marchio di qualità promosso dal Comune che certifichi i veri prodotti locali da lanciare, anche con il supporto degli operatori della ristorazione. Le attività di ristorazione potrebbero fregiarsi del marchio di qualità “mangia sano a Kilometro 0”, inserendo nel proprio menù almeno tre prodotti di vera produzione locale a fronte di una agevolazione di sgravio sulla tassazione tributaria, per esempio sulla TARI, da parte dell’Amministrazione. 

  • Istituire un regolamento per la realizzazione di orti urbani al fine di favorire l’autoproduzione e la cura del verde pubblico da parte di privati.

  • Nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’ex centro espositivo di via degli Asinelli vorremmo ospitare un Farmer Market stabile dedicato ai nostri produttori enogastronomici locali;

  • Altro obiettivo è quello di portare i prodotti delle nostre attività agricole all’ottenimento del marchio di qualità anche nell’ambito di organismi come Slow Food ottenendo appositi presidi in grado di aumentare le possibilità di ingresso in un mercato come quello del biologico ancora oggi in continua espansione.

BILANCIO E FISCALITA', IL PRINCIPIO DELL'EQUITA'




L’azione amministrativa dovrà assicurare una corretta e sana gestione delle finanze comunali, in applicazione del principio di equità “pagare tutti per pagare meno”. La programmazione economica del nostro bilancio sarà ispirata ai criteri di efficienza e giustizia sociale. 
  • Vogliamo rafforzare la lotta all’evasione locale attraverso progetti mirati all’emersione e al consolidamento delle relative entrate, considerando in maniera attenta la predisposizione di modalità che permettano di utilizzare le maggiori entrate per fornire sgravi alle fasce sociali più deboli e più in generale per abbassare i tributi e le tariffe per i servizi a domanda individuale: 

  • Avvieremo una nuova revisione, nei limiti consentiti dalla legge, delle modulazioni per fasce ISEE che a seguito dei recenti aggiornamenti normativi spesso pregiudicano l’accesso ai servizi e alle agevolazioni sociali per chi vive in condizioni di estremo disagio: 

Istituzione dell’Ufficio Europa e Risorse Alternative, un ponte tra Trevignano e l’Europa per cogliere le grandi opportunità offerte dalla programmazione europea 2014 – 2020, un ufficio stabile per reperire fondi pubblici e privati quale alternativa all’utilizzo del bilancio comunale. Rafforzeremo così la capacità istituzionale del nostro comune nel recepire finanza alternativa alle entrate tributarie e per realizzare interventi di crescita e sviluppo locale;

  • Formazione del personale interno da impiegare per l’individuazione, la progettazione, la gestione e la rendicontazione delle risorse comunitarie, nazionali, regionali e della Città Metropolitana; 

  • Istituzione del registro dei volontari per la progettazione finanziaria alternativa e relativo codice etico; 

  • Si farà ricorso a forme di finanziamento pubblico-privato per la realizzazione delle opere prioritarie ed alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, mantenendo da parte del comune un ruolo di controllo e di indirizzo generale; 

  • Occorrerà agire perseguendo l’equità fiscale con un sistema d’aliquote che tenga in considerazione tutti gli aspetti economico-sociali così da poter determinare un carico fiscale sostenibile per le famiglie.

RIFIUTI, RIDUZIONE E PREMIALITA'


Occorre perseguire una politica forte di riduzione dei rifiuti, del riuso e del potenziamento della raccolta differenziata per realizzare risparmi e alleggerimento dei costi a carico dei cittadini. Lo smaltimento indifferenziato costa molto più del riciclaggio e la riduzione dei rifiuti non costa nulla ma permette un risparmio secco sullo smaltimento. Dunque l’azione amministrativa dovrà tendere al perseguimento dei seguenti obbiettivi: incisivo contrasto all’evasione fiscale per il raggiungimento di una maggiore equità contributiva, progressiva riduzione della quantità di rifiuti da conferire in discarica, miglioramento qualitativo della raccolta differenziata.



  • Riallineare e adeguare “il calendario” di raccolta recependo le esigenze dei cittadini quotidianamente residenti e dei residenti del week end/festivi. Sarà necessario inoltre migliorare il sistema di raccolta a servizio delle attività commerciali.

  • Aggiornamento della banca dati comunale per contrastare l’evasione fiscale mediante censimento tributario con controllo incrociato dei dati IMU e TARI . (Il recupero dell’evasione consentirebbe di strutturare il servizio in base al numero effettivo delle utenze e di migliorare l’erogazione dello stesso)

  • La sfida coraggiosa di cambiamento sul costo, una sfida che certo non realizzerà in breve tempo il risultato. Il nostro obiettivo è passare da un'imposta basata sulla superficie dell'immobile, sul nucleo familiare di riferimento o tipologia di attività commerciale, ovvero presuntiva, ad una "tariffa puntuale". Il metodo della tariffa puntuale che permetta di pagare esattamente i rifiuti indifferenziati prodotti dalla singola utenza domestica o commerciale è il grande obiettivo: “più differenzi e meno paghi”. Avvieremo sperimentalmente questa prassi nei primi due anni di governo indicizzando il 20% della parte variabile della TARI attuale attraverso il calcolo e il peso dei rifiuti effettivamente prodotti.

  • Nel primo anno di nuova amministrazione, con le risorse già disponibili e finalizzate, avvieremo una politica spinta del recupero e trasformazione del rifiuto differenziato “umido” attraverso il metodo del compostaggio. Questa iniziativa ha l’obiettivo di perseguire una diminuzione della pressione fiscale mediante abbattimento del 20% della quota variabile della TARI per i cittadini che effettuano compostaggio domestico riducendo alla fonte i propri rifiuti. Saranno disponibili per i cittadini circa 700 nuove compostiere domestiche e 2 compostiere condominiali da localizzare presso l’ecocentro comunale e la scuola elementare a servizio delle mense. Avremo compost da redistribuire ai cittadini e ai nostri agricoltori.

  • Studio di fattibilità per la realizzazione di una compostiera comunale dimensionata sul numero di utenze residuo, per estendere progressivamente a tutti i cittadini una riduzione della quota variabile TARI. (L’utilizzo di un compostatore del genere “BIG HANNA” consente in modo semplice ed economico di trasformare gli scarti alimentari in compost e può garantire importanti risultati: riduzione alla fonte del rifiuto organico (che rappresenta circa il 30% del totale dei rifiuti urbani); eliminazione dei costi di trasporto e di trattamento; abbattimento delle emissioni di CO2; distribuzione gratuita del compost ottenuto e/o vendita dello stesso, previa certificazione.

  • Installazione di una pesa presso l’ecocentro comunale per incentivare il conferimento dei rifiuti ingombranti. L’impegno ecologico del cittadino sarà trasformato in punti che saranno attribuiti mediante l’utilizzo della tessera sanitaria. I punti accumulati daranno diritto, al termine dell’anno solare, ad uno sconto sulla parte variabile della TARI.

  • Istituzione dell’Anagrafe pubblica della raccolta, del recupero e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Questa proposta di deliberazione ha come scopo quello di rendere pubblici e consultabili sul sito istituzionale, semestralmente, i dati dell’intera filiera che interessa il ciclo dei rifiuti solidi urbani del nostro Comune. Una proposta che oltre ad essere una iniziativa di trasparenza, offrirà dati certi e aggiornati, una azione indispensabile per l’avvio di ogni politica di costruzione di un ciclo virtuoso dei rifiuti, delle tariffe e soprattutto per rendere partecipe la cittadinanza contribuente al servizio cui si riferisce.

  • Istallazione di eco-compattatori per il riciclo di materiale diverso presso i quali i cittadini possono conferire plastica, vetro, alluminio o altro materiale, ricevendo bonus sconto da spendere in tutte le attività commerciali convenzionate per questa iniziativa o ricevere decurtazioni economiche sulla TARI.

  • Adesione al sistema dei “comuni leggeri” per la riduzione efficace degli imballi favorendo la commercializzazione dei prodotti sfusi (acqua, latte, detersivi etc.). Saremo alleati dei commercianti e delle attività produttive per ridurre al massimo l’utilizzo degli imballaggi. 

  • Istituzione di un tavolo di lavoro con i comuni limitrofi per una gestione coordinata e condivisa delle varie frazioni merceologiche della raccolta differenziata.Lo scopo è quello di dar vita ad un Consorzio Intercomunale per la creazione di centri di raccolta e recupero “a chilometro zero” al fine di ottimizzare il sistema di raccolta a costi contenuti.

  • Avvio di Iniziative dedicate alla partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole elementari e medie che puntino a sensibilizzare gli studenti sul mondo del riutilizzo dei materiali. (Visite agli impianti di selezione, riciclo e trasformazione delle differenti frazioni della raccolta differenziata.) 

  • Promozione di una campagna di sensibilizzazione e formazione per incentivare ed elevare il livello qualitativo della raccolta differenziata rivolta ai cittadini, agli esercizi commerciali e agli stabilimenti balneari.

  • Potenziamento dell’ecocentro comunale.

sabato 21 maggio 2016


LA SCUOLA, LA COMUNITA’ EDUCANTE - 2016/2021 programma amministrativo

La scuola insieme alla famiglia ha un ruolo centrale ed insostituibile per la formazione ed educazione dei più giovani. La scuola sarà uno dei punti fondamentali del confronto tra Comune e cittadini, attraverso un percorso condiviso e consapevole, volto a migliorare il livello generale dell’offerta scolastica e dell’edilizia dedicata. Lavoreremo per migliorare il sistema educativo locale e per mettere in connessione il mondo della scuola con le realtà che operano nel cuore della società civile e dell’economia, stimolando iniziative culturali condivise che provengano dalle associazioni e dai comitati in campo artistico, umanistico, imprenditoriale, scientifico e sportivo. La scuola inoltre è il luogo dove vogliamo che cresca la consapevolezza dell’esser Comunità con i suoi valori di rispetto civico e di cura del bene comune. Siamo consapevoli che lo sviluppo, il benessere economico e sociale e la qualità della vita in generale nascono da una attenta ed articolata azione educativa di cui l’amministrazione comunale si deve fare promotrice assumendone il ruolo di regia.

  • Saranno attivate azioni volte alla difesa del diritto allo studio, alla tutela delle famiglie, con attenzione particolare a quelle numerose, con redditi bassi in relazione al trasporto scolastico ed al servizio mensa.

  • Saranno promosse azioni volte alla formazione interculturale, ambientale, alla salute e alla sicurezza tramite corsi ed incontri con personale specializzato e sarà dato nuovo impulso alle politiche dell’inclusione. 

  • Verranno altresì realizzate campagne d’informazione periodica per l’educazione stradale in collaborazione con la polizia locale; con le Forze di Polizia affronteremo il contrasto al fenomeno del bullismo e l’acquisizione del patentino; infine avvieremo campagne di educazione alla salute con l’ASL, e formazione per Blsd (primo intervento) con rilascio di attestato.

  • Saranno favorite le attività di orientamento scolastico, gli scambi internazionali (gemellaggi, progetti europei le attività sportive e culturali legate ai percorsi extradidattici.)

  • Saranno programmati interventi di miglioramento degli edifici scolastici negli arredi e nelle manutenzioni degli interni attraverso la bioedilizia per garantire benessere e sicurezza a studenti, docenti e personale della scuola con interventi anche di risparmio energetico.

  • Incrementeremo, ove possibile ma con deciso impegno, i finanziamenti degli interventi di assistenza scolastica per i diversamente abili, il pre post-scuola, i progetti didattici e il POF.

  • Avvieremo il progetto pedibus per gli studenti e i bambini del centro abitato 

  • Avvieremo il servizio civico dei “nonni vigili” per avvicinare bambini e anziani e sollevare l’impiego del personale della polizia locale negli orari di entrata e uscita scolastica.

  • Avvieremo campagna per la sensibilizzazione verso la riduzione dei rifiuti con corsi di formazione ed educazione ambientale, condividendo le decisioni con docenti e genitori. 

  • Avvieremo le opere di completamento della scuola materna.

  • Si intende consolidare ed ampliare i progetti scolastici legati a teatro, musica, lettura, attività interculturali.

  • Istituiremo un fondo economico per aiutare la partecipazione dei bambini, le cui famiglie sono in disagio economico, alle iniziative curriculari scolastiche non garantite;

  • Saranno previsti, mediante appositi accordi con le autorità scolastiche, ripetizioni e corsi di recupero gratuiti per scuole elementari e medie.

  • Assumeremo l’impegno a realizzare un graduale processo di gratuità dei libri di testo per le scuole medie inferiori mediante anche l’opportuno coinvolgimento delle autorità scolastiche per facilitare l’utilizzo pluriennale del medesimo testo e limitare quindi la spesa complessiva per l’acquisto.

  • Per ciò che riguarda la tariffa mensa, anche grazie al virtuoso recupero delle somme dovute e non versate negli anni precedenti, avvieremo una politica di riduzione ulteriore del costo.

  • Occorre attivare inziative che rendano contigui scuola e sport locale, in particolar modo per le azioni rivolte a casi di disturbo dell’apprendimento, della concentrazione e della concentrazione motoria. Questi casi sono sempre più frequenti per cui occorre effettuare piani educativi personalizzati progettati in una dimensione di continuità tra scuola, famiglia, territorio, servizi sanitari e socio educativi.

venerdì 20 maggio 2016

Una nuova visione per superare la divisione.



Una storia diversa, una nuova nuova visione, slegarsi dal passato, concentrare le energie perché si superino le frizioni politiche, familiari, e quelle distanze personali che per tanto tempo hanno pregiudicato il futuro di Trevignano e dei suoi ragazzi.

Trevignano deve essere amministrato pensando di averlo preso in prestito dai figli e non ereditato dai genitori, non mi stanco di sostenere questa tesi perché serve ad alleggerire il governo pubblico consentendo a chi governa di non avere lacci e zavorre sulle spalle.

avanti tutta con ‪#‎chiamatrevignano‬ Claudia Maciucchi Sindaco e grazie al maestro fotografo ufficiale Mr. Giampiero Marricchi

con Pannella..se ne va un altro modo di essere statisti.



in questa foto parlavamo di lui..feci ad Emma una domanda personale che lo riguardava..ho sempre ammirato Marco Pannella per mille motivi e oggi provo profondo dispiacere..se ne va un altro modo di essere statisti.

lunedì 16 maggio 2016

TRA I PRIMI PROVVEDIMENTI VOGLIAMO RINUNCIARE AGLI EMOLUMENTI PER GIUNTA E CONSIGLIO

Come già deciso nei giorni scorsi la Lista n.2 "Chi ama Trevignano" per Claudia Maciucchi Sindaco annuncia che in caso di vittoria alle prossime elezioni comunali delibererà la rinuncia agli STIPENDI previsti per la GIUNTA. I proventi saranno destinati alla costituzione di un fondo di solidarietà da utilizzare per le emergenze sociali.

domenica 15 maggio 2016

CAMBIARE IL CICLO DEI RIFIUTI...VERSO LA RIDUZIONE E L'ABBASSAMENTO DELLA TARI



buongiorno con una sfida coraggiosa! Ne abbiamo studiato il metodo e la sostenibilità. Vogliamo avviare sperimentalmente questa prassi nei primi due anni di governo indicizzando il 20% della parte variabile della TARI attuale attraverso il calcolo e il peso dei rifiuti effettivamente prodotti. ‪#‎sosteniamo‬‪#‎unastoriadiversa‬ per ‪#‎chiamatrevignano‬ ‪#‎lista2‬

Traguardi di Minoranza verso una nuova stagione di responsabilità - Trevignano 2011-2016

Traguardi di Minoranza - Trevignano 2011-2016

SGOMBRIAMO IL CAMPO DAI DUBBI SULLE PRIMARIE - 10 marzo 2016


In questi giorni di grande fervore preelettorale si ricorrono informazioni strumentalmente formulate ad uso e consumo di chi vuol portare consenso al suo progetto politico-amministrativo screditandone altri. Ecco perché abbiamo ritenuto necessario ed utile chiarire la vicenda che ha interessato il percorso  delle primarie lanciato dal PD.
Cinque mesi fa, il Capogruppo AD-PD in Consiglio Comunale, Luca Galloni, diede formalmente la sua disponibilità ad essere candidato Sindaco per guidare le Elezioni Comunali di giugno 2016 e a partecipare alle primarie qualora vi fosse stata una candidatura alternativa proposta dal PD locale. Il 28 dicembre 2015 venne alla luce la candidatura Sindaco esterna al PD e alternativa al Capogruppo uscente Galloni nella persona di Barbara Dominici la quale successivamente raccolse il favore, attraverso una pseudo votazione di preferenza (il famoso 7 a 3), da parte di alcuni componenti del direttivo stesso. Le primarie dunque si davano per scontate da parte di tutti ma, essendo sancita oramai dentro il PD locale (per via di quella pseudo votazione appena richiamata) una netta divisione tra i sostenitori, da una parte del candidato e capogruppo uscente PD Galloni e dall’altra, della candidata civica Dominici, il primo propose al segretario locale Marconi di qualificare le primarie con alcune “regole di buon senso” utili a dare all’esito delle Primarie una vera unione politica e programmatica. Questa proposta prevedeva tra l’altro che il candidato/a uscente perdente dalle primarie fosse candidato/a nella costituenda lista concordando già con il/la vincente il ruolo di Vice Sindaco qualora si fossero vinte le elezioni, altresì la proposta prevedeva l’indicazione, da parte del/della perdente, di tre componenti la costituenda lista elettorale. Questa proposta del candidato Galloni non venne accettata, né discussa o trattata, e la risposta comunicata allo stesso da parte del segretario locale del PD per conto della candidata Dominici, ribadita dalla stessa in un ulteriore incontro innanzi ad un parlamentare di collegio, fu che non c’era disponibilità a seguire il percorso delle primarie nelle modalità proposte e senza richiesta di rimodulazione o ragionamento. A questo punto, correttamente, il Segretario locale del PD Marconi chiese l’ausilio del Segretario Provinciale del PD per dirimere la vicenda “primarie si, primarie no” e lo stesso, nell’ultima riunione alla quale partecipò, propose una soluzione ufficiale volta all’unità tra le parti che prevedeva, come ricordato dal segretario locale Marconi:

  • i due candidati si impegnano, tramite un conferenza stampa congiunta, alla candidatura per le Primarie. 
  • Viene costituita la commissione atta alla raccolta firme per l'albo degli elettori.
  • Il/La candidato/a perdente ha diritto ad essere il capolista e può indicare due nomi da inserire nella lista rispettando la parità di genere


Il Candidato Galloni accettò, seduta stante, le condizioni proposte per dare subito avvio alle primarie mentre la candidata Dominici si riservava 24 ore di tempo per consultare il suo comitato elettorale. Il 27 febbraio, in una ulteriore riunione del direttivo PD locale il segretario Marconi prendeva atto che la candidata Dominici avanzando una controproposta a quella del Segretario Provinciale, raccomandando sostegno al candidato vincente da parte del perdente, non accettava nel complesso la stessa accettata dal candidato Galloni. In quella sede il segretario locale, con rammarico, prendeva atto che il percorso delle primarie non si poteva avverare poiché l’unica strada, giusta ed equilibrata, atta al compimento delle primarie era quella indicata dal segretario provinciale. La strada accettata subito da Galloni ma non da Dominici. Sperando di aver definitivamente sgomberato il campo dai dubbi su chi ha voluto le primarie e chi no, chiedendo rispetto da parte di ognuno per la dignità umana e politica di tutti e di ogni progetto politico amministrativo, auspichiamo che si inizi a parlare del futuro di Trevignano e dei programmi di cui ha bisogno per ripartire. Senza pregiudizi personali, ideologici o familiari, mettendo al centro l’unione di tutte le persone libere che hanno a cuore il luogo in cui vivono e desiderano migliorarlo, senza guardare al passato ma con rispetto, idee e coraggio.

I Consiglieri Comunali

Luca Galloni, Silvio Catena, Andrea Mazzarini

I cittadini "azionisti" di un progetto Comune.

i cittadini "azionisti" di un progetto Comune. Non servono soldi ma idee e buona volontà. Investire sulla bellezza dei nostri luoghi con gentilezza è il modo giusto per far ripartire anche l'economia locale. ‪#‎chiamatrevignano‬‪#‎bellezza‬ e ‪#‎gentilezza‬

Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro.

"il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario" S. Jobs raccolto per ‪#‎chiamatrevignano‬

LA SQUADRA, LA LISTA N.2 "CHI AMA TREVIGNANO"


Programma esteso - Lista n.2 'Chi Ama Trevignano' per Claudia Maciucchi Sindaco - Sfogliami.it

Programma esteso - Lista n.2 'Chi Ama Trevignano' per Claudia Maciucchi Sindaco - Sfogliami.it

UNA STORIA DIVERSA


Abbiamo voluto costruire le condizioni perché nella nostra comunità si diffonda una nuova cultura del principio di condivisione e di equità. Crediamo fermamente che una nuova base sociale, civica e democratica più ampia, più largamente rappresentativa del passato, che comprenda anche diversità, sia il perimetro giusto sul quale poggiare la nuova amministrazione comunale. Osservando il principio dell’agire con amore ma soprattutto in armonia tra ruolo pubblico e diritto del cittadino scriveremo insieme questa "storia diversa"! ‪#‎chiamatrevignano‬ non ha bisogno di dimostrare che la strada degli altri è sbagliata! avanti tutta e sempre con il sorriso sulle labbr




Luca Galloni - intervento apertura campagna elettorale 2016 - #chiamatrevignano

L'abbandono delle consuetudini mette sempre un pò di paura e la paura può generare tante reazioni..ma poi quel che conta è sempre la convinzione che impegni in quel che fai. Questo è il mio contributo per ‪#‎unastoriadiversa‬r ispettando sempre tutto il resto ma opponendo al cinismo il civismo, alla polemica la politica e all'eterna divisione una nuova visione. La mia nuova scommessa per Trevignano alle elezioni comunali del 5 giugno prossimo con Claudia Maciucchi Sindaco candidato nella Lista n.2 #chiamatrevignano

UNA SQUADRA LIBERA E FORTE, SENZA PREGIUDIZI E APPASSIONATA..SENZA ARROGANZE E GHIGNI DEI PRIMI DELLA CLASSE.

"Colui che dice male, e colui che ascolta il maldicente, tutti due hanno il Demonio sopra di sé; ma l'uno l'ha nella lingua, e l'altro nell'orecchio" queste parole di San Francesco di Sales sono sante..e con queste parole spero che ognuno, in coscienza propria rifletta sul senso profondo di mettersi a disposizione della Comunità..rispettando le diversità e le scelte..senza demoni e ingiurie.



Trevignano da una riflessione sulla giornata mondiale della Terra...guardando ai prossimi impegni personali..

Mi piace immaginare una Trevignano diversa, più equa, che punti al miglioramento della qualità della vita e che guardi con decisione alla tutela dei cittadini più fragili. Mi piace immaginare un paese dove spostarsi in bicicletta non è un delitto ma un piacevole diritto per cittadini, turisti e passeggianti.
Mi piace pensare ad una Trevignano dove il risparmio energetico sia pensato come un traguardo. Vorrei continuare a condurre la battaglia di civiltà per sostenere che un bene comune universale come l’acqua deve essere servita a tutti, correttamente, anche obbligando chi la gestisce a non far prevalere il tornaconto commerciale.
Mi piace pensare ad una Trevignano che si faccia vanto dei suoi agricoltori, allevatori e dei produttori enogastronomici, promuovendo il consumo del cibo a Kilometri 0, raccontandone a tutti la bontà, l’economicità e la genuinità.
Mi piace pensare al nostro paese come un luogo che produca sempre meno rifiuti da smaltire, dove i cittadini possano essere premiati, come non è mai successo, con l’abbassamento della tari e con il principio del “più differenzi meno paghi”.
Amo pensare ad una Trevignano amica dell’ambiente e della sua bellezza, capace di investire con idee nuove per rilanciare il sistema turistico di qualità creando nuove economie.
La cultura del rispetto ambientale deve essere promossa come formazione della persona per combattere l’inciviltà e rilanciare la qualità della vita dell'intera Comunità. Vorrei una Comunità più unita e abbracciata intorno alla cura del bene comune.
Voglio continuare a lavorare, così, senza pregiudizi perché si avvii una nuova stagione di responsabilità creando nuova occupazione, migliorando la vivibilità del luogo che amo e affermando il principio di equità che è giustizia sociale. 
Luca