mercoledì 8 marzo 2017

Sui lavori della Settevene Palo I: il silenzio della Raggi.

E' già passato molto tempo da quando scrivemmo insieme a Claudia (il Sindaco) questa lettera indirizzata al Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi e al suo Vice per implorare un'intervento istituzionale capace di rimettere in ordine la questione "messa in sicurezza della Settevene Palo I" ma ad oggi ancora nessuna risposta. Si tratta di una vicenda che non può essere sottaciuta o considerata con superficialità. Quando altre Istituzioni, in questo caso la ex Provincia ora Città Metropolitana di Roma Capitale intervengono con proprie azioni di competenza sul nostro territorio lasciando, incomprensibilmente, in stato di abbandono le opere iniziate danneggiano non solo l'immagine dello Stato ma sopratutto la qualità della vita dei cittadini, e noi non possiamo stare a guardare nè ad aspettare. Peraltro le opere di taglio delle alberature erano funzionali ad un progetto originario che prevedeva la messa in sicurezza di quel tratto di strada, ovvero l'allargamento della carreggiata, la realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale e l'istallazione dei dispositivi idonei a prevenire l'alta velocità, insomma l'adeguamento di una arteria viaria importantissima a norma del Codice della Strada. Il silenzio dopo le nostre sollecitazioni in questo caso vale molto di più di un grido che non esiteremo a mostrare, sempre con garbo, al Sindaco Raggi perchè intervenga con urgenza per ripristinare il decoro di quel tratto di strada che è l'ingresso alla nostra bella cittadina nonchè la sua sicurezza!





Spett.le
Citta Metropolitana di Roma Capitale

Gent.ma sig.ra
Avv. Virginia Raggi
Sindaca

Preg.mo sig.
Dot. Fabio Fucci
Vice Sindaco

Preg.mo sig.
Dott. C. Di Biagio
Direttore del Dipartimento VII
“Viabilità e Infrastutture viarie”

Preg.mo sig.
Arch. B.V. Cosentino
Direttore Lavori


Oggetto: Lavori di rispristino delle alberature e messa in sicurezza tratto S.P.4 – Settevene Palo I, compresa nel Comune di Trevignano Romano – Primo stralcio


Gentili Signori,

 facendo seguito alla precedente corrispondenza con la presente si reitera e rappresenta, ancora una volta, la necessità urgente di effettuare una attenta verifica del corretto espletamento delle procedure di lavorazione e collaudo delle opere di cui all’oggetto.
Allo stato attuale, infatti, il tratto di strada interessato presenta diverse problematiche.
Più precisamente, le aree di scolo laterale alla superficie stradale, cosiddette “cunette”, sono completamente ostruite dalla segatura derivante dalla fresature degli alberi, la quale non è stata correttamente asportata e smaltita, come anche è in stato di abbandono sul ciglio della strada un grande tronco d’albero tagliato.
E’ evidente che l’ostruzione costituisce un serio pericolo alla sicurezza stradale in occasione di fenomeni pluviali, come già fatto presente e comunicato con nota in data 22 novembre 2016, prot. 0015347 che si allega.
E’ necessario, inoltre, rispristinare nel modo più sollecito possibile, la segnaletica degli indicatori di chilometraggio.
Si segnala, altresì, che il nuovo manto stradale, tra l’altro, copre completamente tutti i “tombini” del sistema di raccolta circumlacuale, delle acque reflue, cd. Co.Bi.s, gestito da ACEA Ato 2 S.p.A., impedendone,  di fatto, la localizzazione, in caso di manutenzione o intervento urgente (si veda in proposito nota prot. 0000105 a firma del Responsabile Ufficio gestione del territorio ed Investimenti – che si allega).
Va segnalata, ancora,  la necessità di verificare la corrispondenza tra lo stato ante opera del manto della pista ciclabile e della staccionata a protezione della stessa, in corrispondenza del tratto interessato dai lavori, in quanto a seguito di verifica effettuata nei giorni scorsi, risultano essere stati compromessi e danneggiati in più punti.
Infine, stante l’esecuzione del primo stralcio dell’opera in oggetto, rivolgo agli organi competenti un pressante invito, affinché si attivino tutte le iniziative idonee, perché l’opera originaria sia completata con l’ampliamento della carreggiata stradale a norma del Codice della Strada, la realizzazione di segnaletica orizzontale idonea e l’istallazione di opportuni dispositivi di dissuasori per la prevenzione delle alte velocità.

Certa di una cortese e opportuna attenzione, l’occasione è gradita per formulare i più distinti saluti.

Claudia Maciucchi

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