domenica 15 maggio 2016

Trevignano da una riflessione sulla giornata mondiale della Terra...guardando ai prossimi impegni personali..

Mi piace immaginare una Trevignano diversa, più equa, che punti al miglioramento della qualità della vita e che guardi con decisione alla tutela dei cittadini più fragili. Mi piace immaginare un paese dove spostarsi in bicicletta non è un delitto ma un piacevole diritto per cittadini, turisti e passeggianti.
Mi piace pensare ad una Trevignano dove il risparmio energetico sia pensato come un traguardo. Vorrei continuare a condurre la battaglia di civiltà per sostenere che un bene comune universale come l’acqua deve essere servita a tutti, correttamente, anche obbligando chi la gestisce a non far prevalere il tornaconto commerciale.
Mi piace pensare ad una Trevignano che si faccia vanto dei suoi agricoltori, allevatori e dei produttori enogastronomici, promuovendo il consumo del cibo a Kilometri 0, raccontandone a tutti la bontà, l’economicità e la genuinità.
Mi piace pensare al nostro paese come un luogo che produca sempre meno rifiuti da smaltire, dove i cittadini possano essere premiati, come non è mai successo, con l’abbassamento della tari e con il principio del “più differenzi meno paghi”.
Amo pensare ad una Trevignano amica dell’ambiente e della sua bellezza, capace di investire con idee nuove per rilanciare il sistema turistico di qualità creando nuove economie.
La cultura del rispetto ambientale deve essere promossa come formazione della persona per combattere l’inciviltà e rilanciare la qualità della vita dell'intera Comunità. Vorrei una Comunità più unita e abbracciata intorno alla cura del bene comune.
Voglio continuare a lavorare, così, senza pregiudizi perché si avvii una nuova stagione di responsabilità creando nuova occupazione, migliorando la vivibilità del luogo che amo e affermando il principio di equità che è giustizia sociale. 
Luca